Giovedì, 09 Giugno 2011 11:40

Complesso resideziale e direzionale a basso consumo energetico - Tesi di Laurea di Maria Cristina Sullo

Scritto da 
Sullo - Complesso residenziale Maria Cristina Sullo
Descrizione:

Il lavoro sviluppato nello svolgimento della Tesi riguarda il progetto di un Complesso residenziale e direzionale basato sul rispetto di canoni di risparmio energetico e basso impatto ambientale.

Il complesso è localizzato all’interno del territorio di Roma in zona Roma Nord – la Bufalotta e occupa un’area di circa 5,7 ettari. L’area è adiacente al centro commerciale Porte di Roma, in una zona di nuova espansione residenziale, ed è delimitata da Via Goffredo Lombardo, Via Pupella Maggio e Via Vittorio Mezzogiorno.

Il disegno del Masterplan dell’area stessa è stato sviluppato attraverso l’utilizzo di una griglia ideale con maglia trenta per trenta metri inclinata in direzione sud-est/nord-ovest e delimitata dai confini su indicati del lotto. A partire da questa maglia è stato impostato il sistema della viabilità all’interno del progetto, costituito da un asse principale, che divide l’area in due parti parallelamente a Via Goffredo Lombardo, e due assi secondari, di cui uno parallelo al principale e l’altro ortogonale ad esso.

Sono, quindi, stati inseriti gli edifici all’interno dell’area di progetto considerandoli come composti da moduli base assemblati e posizionati all’interno dei lotti utilizzando la suddetta griglia ideale, in modo da creare un disegno con alternanza di pieni e vuoti all’interno del Masterplan.

Il sistema dei vuoti che si creano all’interno della maglia tra gli edifici è stato progettato con spazi verdi, piazze ed aree parcheggio.

Nello specifico, le zone verdi sono poste intorno agli edifici con lo scopo di creare delle barriere verdi per aiutare l’ombreggiamento e il raffrescamento dell’aria e quindi contribuire alle esigenze di risparmio energetico su cui è basata l’intera idea progettuale. Le aree parcheggio sono distribuite equamente all’interno del Masterplan e sono di due diverse tipologie, parcheggi a giro, posti lungo le strade, e parcheggi a raso e multipiano interrati, posti nei pressi degli edifici. Le piazze sono state disegnate utilizzando una ulteriore griglia ideale di quindici per quindici metri a cui è stato sovrapposto un intreccio di elementi lineari, costituiti dalle sedute, e di elementi puntuali, costituiti dai sistemi di illuminazione, che scandiscono lo spazio attraverso un’alternanza seriale delle geometrie in cui gli elementi tecnici diventano le unità geometriche di un sistema che conserva, a scale differenti, la medesima volontà di omogeneità formale.

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